Percarbonato di Sodio: Cos'è, Come si Usa e Perché Dovresti Conoscerlo

Percarbonato di Sodio: Cos'è, Come si Usa e Perché Dovresti Conoscerlo

Nel mondo della pulizia ecologica, il percarbonato di sodio è uno di quei prodotti "magici" che non dovrebbero mai mancare in casa. Sostenibile, efficace, multiuso: è un alleato perfetto per chi vuole vivere in modo più green senza rinunciare all’igiene. In questo articolo ti spiego tutto quello che c’è da sapere.

📝 Indice dei contenuti

  1. Che cos’è il percarbonato di sodio
  2. Le sue proprietà
  3. A cosa serve? 
  4. I vantaggi del percarbonato
  5. Dove si compra
  6. Domande frequenti (FAQ)  

 

1. Che cos’è il percarbonato di sodio?

Il percarbonato di sodio è un composto chimico ottenuto combinando carbonato di sodio (soda) con perossido di idrogeno (acqua ossigenata). A temperatura ambiente si presenta sotto forma di polvere bianca granulare, solubile in acqua.

Quando si scioglie in acqua calda, rilascia ossigeno attivo, diventando un potente sbiancante e igienizzante naturale. È spesso considerato l’alternativa ecologica alla candeggina.

2. Le sue proprietà

Sbiancante: ottimo per rendere più brillanti i capi bianchi ingialliti o macchiati.
Igienizzante: elimina germi e batteri in modo naturale.
Smacchiante: rilascia ossigeno attivo quando entra in contatto con l’acqua, eliminando sporco, macchie ostinate e muffa. Questa proprietà lo rende un alleato prezioso per il bucato.
Deodorante: combatte gli odori sgradevoli lasciando l'ambiente pulito ed igienizzato.

3. A cosa serve? Ecco i suoi usi più comuni:

Alleato per il tuo bucato

Sbianca ed igienizza i capi: 

  • Puoi utilizzarlo direttamente in lavatrice aggiungendo un cucchiaio nel cestello della lavatrice prima del lavaggio, in aggiunta al detersivo.
  • Puoi utilizzarlo per pretrattare macchie sui tuoi capi prima di lavarli in lavatrice. Basterà sciogliere il percarbonato in acqua calda e lasciare i capi in ammollo (da 1 a 2 ore, se i capi sono bianchi - dai 30 a 60 minuti, se i capi sono colorati)

⚠️ Funziona al meglio sopra i 40°C. Sotto questa temperatura l’attivazione dell’ossigeno è limitata.

Altri usi del Percarbonato

1- Per la pulizia della casa

  • WC: versa 1 cucchiaio nella tazza, aggiungi acqua calda e lascia agire.
  • Superfici: sciogli in acqua calda (1 cucchiaio per litro) per igienizzare piani, pavimenti, piastrelle.
  • Stoviglie: sciogli in acqua calda (1 cucchiaio per litro)
  • Muffa: può aiutare nell'eliminazione di principi di muffa sui muri.  Sciogli 500 grammi di prodotto in 2 litri di acqua calda (40/50 gradi). Bagna la parte di muro colpita con l'aiuto di un pennello, allargandoti di almeno 30/40 cm oltre la zona colpita. Attendi un paio d’ore che il muro si asciughi. Raschia la muffa dal muro e se necessario tinteggia il muro.

2- Cura lavastoviglie e lavatrice

  • Mantiene puliti i cestelli e rimuove cattivi odori.
  • Ottimo per un lavaggio a vuoto 1/2 volte l'anno (con acqua calda).

4. I vantaggi del percarbonato

🔸 Biodegradabile e non tossico per l'ambiente
🔸 Prodotto multifunzione: può essere utilizzato per molteplici scopi
🔸 Efficace sbiancante ed igienizzante 
🔸 Economico: dura a lungo e costa poco

5. Dove si compra?

Puoi trovare il percarbonato:

  • Nei negozi di prodotti sfusi o bio
  • In alcune erboristerie, negozi per la casa e supermercati
  • Su e-commerce ecosostenibili (come il mio 😉) insieme a tante altre soluzioni ecologiche per prenderti cura della tua casa.

6. Domande frequenti (FAQ)

🔸 Dove si conserva e quanto dura?

In condizioni ideali, il percarbonato di sodio può conservarsi a lungo — anche per diversi mesi o anni. Tuttavia, la sua efficacia tende a ridursi nel tempo se viene esposto all'aria, all'umidità o a fonti di calore.

Per mantenerlo attivo il più a lungo possibile, conservalo:

  • Al riparo dalla luce diretta del sole
  • In un luogo fresco e asciutto
  • All’interno di un contenitore a chiusura ermetica, così da proteggerlo dall’umidità

⚠️ Evita di preparare soluzioni in anticipo!
Il percarbonato inizia a rilasciare ossigeno attivo non appena entra in contatto con l’acqua, perdendo rapidamente il suo potere sbiancante e igienizzante. Una soluzione già diluita diventa quasi inutile già dopo poche ore.

👉 Il consiglio? Prepara la quantità necessaria solo al momento dell’uso, per ottenere il massimo dell’efficacia!

🔸Che differenza c'è tra bicarbonato e percarbonato?

Il bicarbonato di sodio e il percarbonato di sodio sono spesso confusi, ma in realtà sono due composti diversi, ognuno con proprietà e utilizzi ben precisi. La buona notizia? Entrambi sono ecologici, biodegradabili e rappresentano un’ottima alternativa ai detersivi chimici aggressivi.

Bicarbonato di sodio

È un composto semplice, leggermente alcalino, usato per:

  • Pulizie leggere
  • Neutralizzare odori
  • Rimuovere macchie superficiali
  • Lievitazione in cucina

È delicato, sicuro e adatto all’uso quotidiano.

Percarbonato di sodio

A contatto con l’acqua rilascia ossigeno attivo, ed è ideale per:

  • Sbiancare il bucato (soprattutto il bianco)
  • Disinfettare a fondo
  • Eliminare muffa e funghi

Ha un’azione più intensa e va usato su superfici e tessuti che richiedono una pulizia profonda.

🔸 Si può usare acido citrico e percarbonato insieme?

No, non è consigliato usare acido citrico e percarbonato di sodio insieme, e ti spiego perché.

Perché non si usano insieme?

Il percarbonato di sodio funziona al meglio in un ambiente basico e a temperature superiori ai 40°C, dove rilascia ossigeno attivo con potere sbiancante e igienizzante.

L’acido citrico, al contrario, è acido (come suggerisce il nome) e serve principalmente per:

  • Sciogliere il calcare
  • Ammorbidire l’acqua
  • Svolgere un’azione antiossidante e disincrostante

🔴 Se li mischi, l’uno annulla l’effetto dell’altro, perché l’ambiente acido ostacola la reazione del percarbonato, impedendogli di liberare ossigeno attivo in modo efficace.

✅ Come usarli correttamente

Per ottenere migliori risultati puoi usarli nella stessa routine di pulizia, ma in momenti separati, sfruttando al massimo le loro potenzialità.

 

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